Missa Luba – XX Festival Animanera Mediterranea | Intermezzo

Missa Luba – XX Festival Animanera Mediterranea



Sul finire dell’anno 2014 che, come più volte ricordato, ha segnato una tappa molto importante nella storia del coro, il Complesso Vocale di Nuoro si è cimentato in un genere musicale totalmente nuovo per il repertorio che fin qui ha caratterizzato il suo cammino.

Dalla collaborazione con il quartetto percussionistico nuorese Kangbe, è nata una originale esecuzione della Missa Luba, un arrangiamento di musiche tipicamente congolesi, sul testo latino della messa, ad opera del missionario belga Padre Guido Haazen. 

Questa esecuzione affronta un genere musicale in cui vengono utilizzati strumenti a percussione congolesi come il kyondo e il kikumvi ma anche altri strumenti come le congas e djambe, creando una commistione di ritmi che vengono dal Mali, dalla Guinea e dalla tradizione africana. Sabato 20 dicembre, al teatro Eliseo di Nuoro, si è tenuto il concerto (seconda tappa dell’edizione 2014 del Festival Animanera Mediterranea, la rassegna concertistica organizzata ogni anno dall’Associazione culturale “L’Intermezzo”) nel quale, oltre all’esecuzione della Missa Luba, sono anche stati proposti alcuni brani per sole percussioni e brani corali tra i più popolari del mondo fra quelli natalizi: Gran Bretagna, Germania, Catalogna, Spagna, Ucraina nonché alcuni brani di autori contemporanei.Un’esperienza, questa, completamente nuova per il CVN che per una volta si è discostato dal consueto repertorio per approcciarsi a un genere musicale inconsueto per la musica polifonica. Per le due formazioni coinvolte (corale e percussionistica), l’intero concerto (non solo la Missa) è stato, a suo modo, la reciproca scoperta del mondo dell’altro, per ciascuno poco conosciuto e ugualmente affascinante. Anche il pubblico ha rispecchiato la compresenza di queste due anime: per noi è stato inconsueta e anche divertente la vivace partecipazione degli amanti delle percussioni i quali hanno manifestato con gioiosa “rumorosità” il loro apprezzamento.
Grazie a Andrea Cabras, Luca Deriu, Roberto Putzu e Michele Salaris ovvero i Kangbè che ci hanno proposto questa collaborazione.

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